Impianti dentali in Turchia

Scritto da Émily

Tutto sugli impianti dentali in Turchia a Istanbul. Il prezzo, la procedura, i rischi, gli svantaggi e i vantaggi.

Avete appena subito l’estrazione di uno o più denti? Allora perché non prendere in considerazione un impianto dentale in Turchia?

Da molti anni l’impianto dentale rappresenta una piccola rivoluzione nel mondo dell’odontoiatria. E non è un caso! È il modo ideale per ottenere un sorriso radioso mantenendo la salute dei denti.

Purtroppo, però, avere un sorriso da sogno ha un costo. In Italia, Belgio o addirittura in Svizzera, il prezzo di un impianto dentale può superare i 1500 euro!

Dovete tenere un buco in bocca e non sorridere mai più? Niente affatto! Perché, come vedremo, andare in Turchia per l’impianto dentale può farvi risparmiare un sacco di soldi!

Impianti dentali: alcune informazioni generali

Che cos’è un impianto dentale?

Il vostro dentista vi ha suggerito di inserire un impianto dentale dopo l’estrazione di un dente? Ma sapete davvero di cosa si tratta? Quando parliamo di un impianto dentale, in realtà parliamo di un insieme di tre elementi: la vite, il pilastro e la corona.

L’impianto stesso è una piccola vite metallica, nota anche come “fixture”. La vite, di forma conica e lunga circa 6-13 mm, funge da radice artificiale: prenderà il posto della radice del dente che c’era prima.

L’abutment è un piccolo elemento che viene inserito direttamente nell’impianto. Si realizzerà la giunzione tra la corona e l’impianto, in modo che quest’ultimo sia perfettamente stabile.

Una volta posizionati l’impianto e il pilastro, il dentista può applicare la corona, che sostituirà il dente naturale.

Come viene fissato l’impianto dentale nella mascella?

Circa due o tre mesi dopo l’inserimento dell’impianto dentale, si verifica la cosiddetta osteointegrazione.

In parole povere: l’osso mascellare e l’impianto si legheranno l’uno all’altro in modo perfettamente naturale. Questa connessione meccanica assicura una perfetta tenuta della corona. Risultato: potrete masticare liberamente, senza il rischio che l’impianto dentale si stacchi!

Gli impianti dentali vengono utilizzati per sostituire uno o più denti. Se sono stati estratti diversi denti, il numero di impianti utilizzati è solitamente inferiore al numero di denti da sostituire.

Infine, è bene sapere che è possibile sostituire tutti i denti in una sola volta. Gli impianti saranno poi utilizzati per sostenere una protesi rimovibile: la famosa dentiera.

L’inserimento di una protesi rimovibile sostenuta da 2 impianti è un vero sollievo per i pazienti edentuli: permette loro di migliorare significativamente la propria alimentazione e, allo stesso tempo, di ritrovare il morale nella vita di tutti i giorni.

È per questo motivo che diversi Paesi europei consentono il rimborso di questo intervento tramite l’assicurazione sanitaria. Purtroppo, in Italia, farsi riparare i denti significa dover pagare…

Impianti dentali: perché sono così cari in Italia?

Il prezzo di un impianto dentale nell’area metropolitana può variare da uno a due, poiché nel calcolo vengono presi in considerazione molti criteri.

Marche di impianti

Il primo fattore da considerare è la marca degli impianti. I marchi con i prezzi più alti commercializzano generalmente impianti in titanio TA6V. Si tratta di un materiale biocompatibile e molto robusto.

Il titanio ha una densità molto bassa ed è altamente resistente alla corrosione. Inoltre, non presenta rischi di deformazione ed evita il rischio di rigetto.

Per tutti questi motivi, gli impianti in titanio sono molto più costosi di quelli in acciaio.

La posizione del dente

Il secondo fattore da considerare nel costo di un impianto dentale è il dente da sostituire.

La sostituzione di un incisivo non viene addebitata alla stessa tariffa della sostituzione di un molare. Si deve tenere conto anche delle dimensioni del dente e delle condizioni delle gengive.

Infine, si deve ovviamente tenere conto del numero di denti da sostituire.

La tecnica di posizionamento della corona

Dopo l’inserimento di un impianto dentale, la corona può essere posizionata in due modi diversi: o viene incollata direttamente sull’impianto o viene avvitata sull’impianto.

La tecnica più economica, che è anche la più antica, consiste nel fissare la corona con la colla. Tuttavia, questa tecnica tende a scomparire a favore della tecnica a vite, molto più pratica.

L’avvitamento della corona consente di rimuoverla facilmente se necessario. In generale, ogni dieci anni circa si effettua un controllo per verificare che tutto sia in ordine.

L’avvitamento della corona garantisce inoltre una migliore tenuta tra la corona e l’impianto.

La salute orale del paziente

La condizione della gengiva può avere un’influenza più o meno forte sul prezzo dell’impianto. L’attenzione sarà quindi rivolta a :

  • la quantità di tessuto gengivale nel sito di impianto;
  • la densità dell’osso ;
  • vicinanza ai nervi;
  • lo stato dei denti intorno al futuro impianto;
  • lo spazio disponibile, ecc.

Tutti questi fattori, specifici per ogni paziente, faranno quindi variare la stima in modo più o meno significativo. Per questo motivo è difficile stimare con precisione il prezzo di un impianto dentale.

La scelta del professionista

Che decidiate di sottoporvi a un impianto dentale in Italia, in Turchia o in qualsiasi altra parte del mondo, la scelta del professionista è un criterio fondamentale da tenere in considerazione!

Questo vale in qualsiasi campo: se si ricorre a un professionista poco qualificato, i prezzi saranno sicuramente più bassi, ma la qualità non sarà necessariamente quella.

A seconda del chirurgo dentale scelto, si otterrà una corona più o meno robusta e un risultato più o meno estetico.

Costi accessori

Oltre all’installazione dell’impianto e della corona, al costo complessivo dell’impianto dentale possono aggiungersi altri costi.

Se l’osso mascellare non è abbastanza profondo, può essere necessario un innesto osseo. Anche una radiografia approfondita può aumentare il costo di diverse decine di euro, così come una TAC o un calco maxillo-facciale.

Qual è il prezzo medio di un impianto dentale?

Il prezzo medio di un impianto dentale in Italia

Come abbiamo visto, il prezzo di un impianto dentale può variare notevolmente in base a diversi criteri. In Italia, invece, il costo medio di un impianto è considerato pari a 1.200 euro.

Ma il conto non si ferma qui! Al prezzo dell’impianto si aggiunge quello della corona e del pilastro. Per la corona, il costo può variare tra 500 € e 1000 € e per l’abutment tra 100 € e 200 €.

Per l’intera procedura è necessario pagare tra i 1400 e i 2500 euro. E se avete bisogno di diversi impianti dentali, il conto sarà molto più alto!

Per l’installazione di un set di 3 o 4 denti, il prezzo varia, ad esempio, tra 3500 € e 7000 €. E per l’installazione di una serie di denti sull’intera mascella, il prezzo può raggiungere i 60.000 euro, a seconda della salute orale del paziente.

Il prezzo medio di un impianto dentale in Turchia

Visti i prezzi degli impianti in Italia, molti europei scelgono di farsi impiantare in Turchia. E questo non è un caso! I prezzi sono infatti molto più interessanti in Turchia, per una qualità delle cure del tutto equivalente.

Si stima che il prezzo medio di un impianto dentale in Turchia sia compreso tra 250 e 500 euro. Ciò corrisponde a una riduzione di quasi il 70% rispetto all’Italia!

Il costo medio di una corona in Turchia è di 150 euro, rispetto ai 500-1000 euro dell’Italia.

Questi prezzi molto accessibili, uniti alla qualità delle cure fornite dai dentisti, hanno contribuito al successo della Turchia nel campo degli impianti dentali. Istanbul ha una forte posizione di mercato, in concorrenza con paesi come Spagna, Portogallo e Thailandia.

Impianti dentali: è possibile essere rimborsati?

Per quanto riguarda la sicurezza sociale

In Italia, l’assicurazione sanitaria è un elemento particolarmente utile, se non indispensabile, per la popolazione. La maggior parte degli italiani la integra con una mutua per coprire le spese mediche non coperte dalla previdenza sociale.

Ma che dire degli impianti dentali? Potete aspettarvi di essere rimborsati dalla vostra assicurazione sanitaria?

In realtà, non è tutto così semplice. Gli impianti dentali non solo sono uno dei trattamenti dentali più costosi, ma non sono coperti dal sistema di sicurezza sociale.

Il posizionamento di un impianto è infatti considerato una procedura non inclusa nel nomenclatore: si tratta di tutte le procedure mediche per le quali la Previdenza Sociale non ha stabilito una percentuale di rimborso.

L’unica eccezione è rappresentata dai bambini con agenesia dentale multipla, legata a una malattia rara. In questo caso, l’inserimento dell’impianto è coperto dall’assicurazione sanitaria.

Gli impianti non sono rimborsati, ma le corone in ceramica sì. In precedenza, il rimborso era pari al 70% del tasso stabilito dalla Previdenza Sociale. Ma dal 2020, le corone e i ponti sono ora rimborsati al 100%. Questo vi solleverà da una piccola parte del conto!

Dalla parte della mutua assicuratrice

La sottoscrizione di una polizza di assicurazione mutualistica è un buon modo per proteggersi dai rischi della vita. Per questo motivo molti italiani stipulano una polizza assicurativa mutualistica per integrare il rimborso delle spese sanitarie previsto dal sistema di sicurezza sociale italiana.

E quando arriva il momento di sottoporsi a un impianto dentale, avere una buona mutua assicurativa può farvi risparmiare molto denaro! Tuttavia, ciò dipenderà dal livello di copertura che avete.

Molte mutue offrono diversi pacchetti che coprono le spese dentistiche non rimborsate dalla previdenza sociale. I termini e le condizioni di copertura e i massimali di rimborso possono variare notevolmente da un’organizzazione all’altra. È quindi importante confrontare i diversi contratti per scegliere quello più adatto alla propria situazione.

Una volta ottenuto il preventivo per l’installazione dell’impianto dentale, è sufficiente presentarlo alla propria mutua prima dell’intervento. In seguito potranno analizzare il file per determinare l’importo del rimborso.

Impianti dentali in Turchia: il trattamento può essere parzialmente rimborsato, come in Italia?

Indipendentemente dal fatto che abbiate o meno una buona assicurazione sanitaria, recarvi in Turchia per l’impianto dentale vi farà risparmiare molto sulle spese dentali. Ma è legittimo porsi la seguente domanda: le cure dentistiche all’estero possono essere rimborsate?

Come abbiamo visto, che ci si rivolga a un dentista in Italia o a Istanbul, l’impianto dentale non sarà rimborsato dalla Previdenza Sociale. Tuttavia, le cose sono un po’ diverse quando si tratta di montare una corona.

È importante sapere che se il Paese in cui ci si cura ha un accordo con l’Italia, le cure possono essere coperte. E questo è il caso della Turchia!

Il Paese ha firmato un accordo di sicurezza sociale con l’Italia. Ciò significa che alcuni trattamenti effettuati in Turchia possono essere coperti dall’assicurazione sanitaria.

Dovrete semplicemente soddisfare alcune condizioni:

  • è necessario essere cittadini turchi;
  • dovete recarvi in Turchia durante le vostre vacanze pagate, nell’ambito di un soggiorno temporaneo;
  • è necessario disporre del modulo SE 208-06 I.

Se si soddisfano tutte queste condizioni, la corona può essere coperta dal sistema di sicurezza sociale.

Come abbiamo visto, per il rimborso degli impianti dentali è necessario rivolgersi alla propria assicurazione sanitaria. E ancora una volta, il rimborso o meno dell’impianto dipenderà dal contratto stipulato.

Alcune mutue assicurative offrono una copertura per le cure all’estero. Per altri, invece, è necessario stipulare una copertura aggiuntiva, come la copertura per “soggiorni brevi”. Ricordatevi quindi di informarvi prima di andare all’estero per il vostro impianto dentale.

Quali sono le differenze tra un impianto dentale e una protesi?

Quando un uomo o una donna subiscono la perdita dei denti per qualsiasi motivo, possono incontrare molte difficoltà:

  • dolore alla mascella;
  • difficoltà a masticare o addirittura a parlare;
  • sentirsi in imbarazzo o vergognarsi di sorridere, ecc.

Esistono due tipi di chirurgia dentale che possono essere utilizzati per risolvere questo problema: gli impianti dentali e le protesi.

Una protesi dentaria è un supporto in resina su cui viene fissato un dente artificiale. Meno solida dell’impianto, la protesi ha un grosso svantaggio: tende a muoversi leggermente durante la masticazione.

Le protesi sono anche meno estetiche e meno confortevoli degli impianti. Per tutti questi motivi, sono molto più convenienti.

Inoltre, va notato che le protesi sono coperte dalla previdenza sociale, a differenza degli impianti dentali. Per questo motivo molte persone si rivolgono alle protesi se non possono permettersi un impianto dentale.

Non commettete questo errore! Come abbiamo visto, esiste una soluzione alternativa: l’impianto dentale in Turchia. Questo vi permetterà di godere dei numerosi vantaggi di un impianto dentale, risparmiando al contempo sul costo dell’intervento.

Impianto dentale: le diverse fasi dell’intervento

La prima sessione e la preparazione del preventivo

Prima dell’inserimento vero e proprio dell’impianto dentale, si terrà una consultazione preliminare presso la clinica. In alcuni casi possono essere necessarie più consultazioni.

Durante questa prima seduta, il dentista eseguirà un esame completo della bocca. In particolare, egli :

  • controllare la propria salute orale;
  • effettuare una radiografia o addirittura una TAC;
  • fare un calco delle vostre mascelle;
  • raccogliere le foto dei denti, ecc.

Tutte queste informazioni serviranno a pianificare il resto dell’operazione. Il chirurgo odontoiatrico sarà in grado di determinare il tipo di anestesia da utilizzare, il tempo necessario per l’intervento, la necessità di eseguire un innesto, ecc.

Se tutto va bene, vi verrà presentato un preventivo durante una seconda visita: potrete quindi decidere se procedere o meno con l’intervento. Questo sarà anche il momento di presentare il preventivo alla vostra assicurazione sanitaria per determinare i rimborsi coperti.

Posizionamento dell’impianto o degli impianti dentali

L’impianto può essere inserito immediatamente dopo l’estrazione di un dente, ma è anche possibile lasciare il tempo all’osso di guarire. Il dentista vi consiglierà la soluzione più adatta alla vostra situazione.

Questa procedura chirurgica viene solitamente eseguita in anestesia locale. L’intervento può essere eseguito anche in anestesia generale, a seconda delle condizioni di salute del cavo orale.

In primo luogo, viene praticato un foro nell’osso mascellare per avvitare l’impianto. Il chirurgo procederà quindi alla chiusura del sito implantare. Egli può o :

  • Inserire una vite di copertura, che proteggerà completamente l’impianto. Dopo 3 mesi, è necessario praticare una piccola incisione per rimuovere la testa dell’impianto.
  • Posizionare un vite di guarigione, che coprirà parzialmente la gengiva.

Osseointegrazione

Dopo l’inserimento dell’impianto dentale, sarà necessario un periodo di alcuni mesi (da 2 a 6 mesi in media) per la fase di guarigione. Durante questo periodo, l’osso mascellare e l’impianto dentale si legano l’uno all’altro: si tratta della cosiddetta osteointegrazione.

Questa fase è fondamentale perché permette di ancorare perfettamente l’impianto alla mascella. In questo modo si formerà una base solida per ricevere successivamente la corona.

L’applicazione di una protesi provvisoria

Avete paura di portare un sorriso con un dente mancante per diversi mesi? Niente panico! Durante la fase di osteointegrazione, il dentista può suggerire una protesi provvisoria.

Realizzata in resina, questa protesi presenta due vantaggi principali:

  • Permette di riempire il foro in attesa dell’applicazione della protesi definitiva: è quindi una soluzione ideale dal punto di vista estetico.
  • La protesi ottimizza la guarigione della gengiva intorno all’impianto.

Se si dispone di una protesi provvisoria, è sufficiente fare attenzione a non esercitare una pressione eccessiva durante la masticazione. Ciò potrebbe impedire all’impianto di fissarsi correttamente all’osso mascellare.

Posa della corona

Una volta che l’impianto dentale è perfettamente stabilizzato nell’osso mascellare, si procede alla fase finale dell’intervento: l’applicazione della corona.

Il dentista rimuoverà prima la protesi provvisoria e poi applicherà al suo posto una corona in ceramica o zirconia. Queste protesi sono state appositamente studiate per integrarsi perfettamente con gli altri denti. In questo modo si otterrà un sorriso radioso e si potrà tornare a masticare in modo del tutto normale.

Visite di controllo

Dopo l’inserimento di un impianto dentale, è necessario effettuare alcune visite post-operatorie. In questo modo è possibile verificare che l’impianto e la corona non si siano spostati.

Naturalmente, è necessario assicurarsi di mantenere un’igiene dentale impeccabile per preservare la protesi e i denti!

Un altro intervento popolare in Turchia …

Rinoplastica in Turchia

Una rinoplastica in Turchia può rimodellare e ridimensionare il naso se non si è soddisfatti del suo aspetto. La rinoplastica in Turchia può anche risolvere i problemi di respirazione.

Perché scegliere la Turchia per la chirurgia plastica?

I turisti scelgono Istanbul per le sue ricchezze storiche, ma anche per gli interventi di chirurgia estetica, come la chirurgia del naso, il lifting delle palpebre, del viso e dell’addome, il trapianto di capelli e la liposuzione. Ma perché sottoporsi a un intervento di chirurgia estetica in Turchia?

❤️ Risponderò a tutte le vostre domande 😊