Aumento del seno in Turchia

Scritto da Émily

Con oltre 100 milioni di interventi di chirurgia estetica all’anno, l’aumento del seno è una delle opzioni più popolari per le donne di tutto il mondo. Tuttavia, può essere costoso in Francia, dove i prezzi sono più alti rispetto ad altri paesi come la Turchia. Per questo motivo, molte donne si rivolgono al turismo medico.

Se state pensando di sottoporvi a un intervento di aumento del seno a Istanbul o siete semplicemente curiose, questa guida vi fornirà le informazioni essenziali per prendere la vostra decisione!

Aumento del seno in Turchia: i tre motivi principali per scegliere questo paese

La Turchia si distingue come Paese leader nel turismo medico globale, soprattutto nel campo della chirurgia estetica. Per un decennio, il governo turco ha contribuito allo sviluppo di ospedali e cliniche. Inoltre, aiuta i futuri medici e specialisti turchi a formarsi in Paesi stranieri all’avanguardia del progresso medico.

Oggi Istanbul attira migliaia di visitatori che cercano, tra l’altro, l’aumento del seno, il lifting delle palpebre e la rinoplastica. Sebbene gli interventi più popolari siano il trapianto di capelli e la liposuzione, le cliniche della città bizantina hanno sviluppato competenze in tutti i tipi di chirurgia estetica.

Perché Istanbul è la destinazione ideale per l’intervento di mastoplastica additiva? Ve ne parliamo in questa guida.

Chirurgia plastica di prestigio a prezzi accessibili

Questo è probabilmente il motivo principale per cui le donne scelgono la Turchia per l’aumento del seno. In effetti, questo tipo di operazione costa dal 50 al 60% in meno rispetto all’Europa. Fa riflettere, non è vero?

Mentre un intervento di aumento del seno in Europa costa tra i 4000 e i 7000 euro, il costo di una clinica turca sarà tra i 2200 e i 3500 euro, a seconda dell’intervento richiesto.

Cliniche moderne e chirurghi esperti

Quasi tutti i pazienti attribuiscono grande importanza alle infrastrutture, alle competenze e alle qualifiche del medico che eseguirà l’intervento. Pertanto, la Turchia soddisfa queste aspettative.

Infatti, la maggior parte degli ospedali è ultramoderna e offre un’elevata qualità dei servizi, oltre a condizioni igieniche impeccabili. Allo stesso modo, la maggior parte dei chirurghi estetici ha studiato all’estero e si distingue per la sua esperienza e l’eccellenza dei suoi studi europei o americani.

Aumento del seno in Turchia: tutto quello che c’è da sapere

La mastoplastica additiva è una procedura chirurgica applicata per rimodellare il seno di una donna. Viene eseguita per motivi estetici o ricostruttivi:

  • per ingrandire i seni troppo piccoli (ipertrofia mammaria),
  • per ridurre l’asimmetria del seno,
  • per ricostituire un seno dopo una mastectomia o un’assenza congenita di seno,
  • per correggere la ptosi mammaria (cedimento del seno) dopo una gravidanza o una perdita di peso.

Qual è la differenza tra mammoplastica e mastopessi?

La mammoplastica è stata sviluppata negli anni ’90, quando sono state introdotte le protesi al silicone. È la tecnica utilizzata per correggere l’ipotrofia o l’ipertrofia del seno, l’asimmetria mammaria o per la ricostruzione del seno. La mastoplastica additiva si esegue con l’inserimento di protesi o con l’iniezione di grasso (lipofilling).

La mastopessi, nota anche come lifting del seno, è un intervento per riparare la ptosi mammaria. Consiste in un aumento del seno e viene eseguito con o senza l’uso di protesi, a seconda del volume del seno.

I diversi tipi di protesi per l’aumento del seno in Turchia

Il tipo di protesi mammaria utilizzata durante l’intervento dipende da molti fattori, come le esigenze della paziente, il peso, la forma del corpo e la struttura del seno.

Esistono due tipi di protesi, che possono avere una superficie liscia o strutturata:

  • la protesi mammaria in gel di silicone, che è solida al tatto e naturale al tatto;
  • la protesi mammaria salina (acqua salata sterile), che è meno solida al tatto, ma non presenta rischi in caso di rottura. Queste protesi sono più economiche, ma vengono utilizzate raramente perché si sgonfiano molto rapidamente.

Inoltre, le protesi mammarie sono caratterizzate da due forme diverse:

  • La protesi mammaria rotonda, di forma simmetrica, conferisce al seno una bella forma arrotondata e una scollatura abbondante. Questa è la protesi più popolare per l’aumento del seno a Istanbul.
  • La protesi mammaria anatomica, a forma di goccia, che conferisce al seno un aspetto naturale. Tuttavia, il loro piccolo difetto è la tendenza a girare su se stessi. Pertanto, è necessario un involucro microtesturizzato, dall’aspetto ruvido, per limitare questa rotazione.

La durata degli impianti

È impossibile mantenere una protesi per tutta la vita, poiché la sua durata è stimata in circa dieci anni. I risultati scientifici stimano che il tasso di rottura di una protesi è di circa l’1% entro un decennio. Dopo dieci anni, il rischio di rottura è compreso tra il 10% e il 30%.

Pertanto, si raccomanda di controllare lo stato di conservazione delle protesi mammarie con regolari controlli annuali per i primi dieci anni. In seguito, si dovrebbe integrare il tutto con un’ecografia mammaria per accertarsi delle loro condizioni. Prevenire è meglio che curare, non è vero?

Come scegliere il volume delle protesi mammarie?

La vostra decisione è presa, il vostro sogno di aumentare il seno a Istanbul diventerà realtà. La scelta della giusta dimensione delle protesi mammarie è fondamentale. Né troppo piccoli né troppo grandi, devono corrispondere alla taglia ideale del vostro seno.

Tuttavia, la dimensione del seno non dipende solo dai vostri desideri. Ci sono alcune caratteristiche che vale la pena considerare, come l’elasticità della pelle, l’ampiezza del torace e la forma naturale del seno.

Le dimensioni delle protesi mammarie variano da 125 a 575 centimetri cubici (cc). In genere, una protesi di 200 cc vi darà una coppa di reggiseno, mentre una protesi di 300 cc vi darà due coppe.

L’obiettivo è ottenere un risultato il più naturale possibile e mantenere la figura in armonia, quindi fidatevi dell’occhio esperto del vostro chirurgo e non trascurate i suoi consigli.

Per valutare la taglia giusta per voi, il vostro medico vi farà provare un reggiseno medico che vi permetterà di testare diversi volumi di protesi. In questo modo, è possibile confrontare facilmente i dati e fare una scelta oculata.

A che età si può fare una mastoplastica additiva in Turchia?

Dal punto di vista legale, non esiste un limite di età per la mammoplastica. Tuttavia, è ragionevole aspettare la fine della crescita del seno, che di solito termina intorno ai 17 o 18 anni.

Tuttavia, si raccomanda di avere almeno 18 anni per le protesi saline e 22 anni per le protesi di silicone.

Esistono controindicazioni all’intervento di mastoplastica additiva?

In realtà, sono poche le controindicazioni che impediscono di sottoporsi a una mastoplastica additiva in Turchia. Tuttavia, se viene rivelata una condizione preesistente, come un cancro al seno o un’infezione, nell’area in cui verranno inserite le protesi, l’operazione è fortemente sconsigliata.

Inoltre, se si ha un’anamnesi autoimmune con instabilità psicologica o insufficienza tissutale, non si è idonei all’intervento. Allo stesso modo, se si è sottoposti a un trattamento con radiazioni, diatermia a microonde o steroidi.

Allo stesso modo, alcuni fattori come il fumo, l’obesità, l’alcolismo possono essere indagati e portare a un rifiuto dell’intervento.

Qual è il costo di una mastoplastica additiva in Turchia?

Ovviamente il prezzo varia a seconda dell’esperienza del professionista, del tipo di impianto e della procedura. Tuttavia, il prezzo di una mastoplastica additiva a Istanbul è ancora più conveniente di un intervento in Francia o negli Stati Uniti. Ciò è dovuto al minor costo della manodopera e ai minori costi operativi di questo Paese.

La maggior parte delle agenzie offre pacchetti all-inclusive che comprendono :

  • l’operazione,
  • sistemazione in albergo e una notte di ricovero, 
  • un servizio di trasferimento VIP, 
  • i costi di esami di laboratorio, farmaci, abbigliamento medico,
  • esami pre e post operatori, 
  • servizio di interpretariato.

Il costo medio di una mastoplastica additiva in Turchia è di circa 2.800 euro e, a seconda delle esigenze, varia da 2.300 a 4.000 euro. Il lipofilling costa tra i 2.000 e i 3.500 euro e la mastopessi tra i 1.500 e i 2.900 euro.

Come funziona l’intervento di aumento del seno in Turchia?

La mastoplastica additiva a Istanbul è uno degli interventi chirurgici più comuni. I chirurghi plastici sono molto esperti e ottengono risultati eccellenti. Riceverete un servizio personalizzato di alto livello dal momento dell’arrivo a quello della partenza da Istanbul, per rendere il vostro soggiorno medico il più piacevole possibile.

La fase preoperatoria

Questa fase consente al chirurgo di analizzare le caratteristiche fisiche del paziente e di assicurarsi che non vi siano controindicazioni che ostacolino l’intervento e il suo risultato. Durante i colloqui, sceglierete insieme le protesi e il loro posizionamento rispetto ai muscoli. Inoltre, la posizione delle cicatrici sarà definita in anticipo in base al tipo di pelle e alle protesi scelte. Prima dell’intervento è previsto anche un consulto con l’anestesista e un controllo sanitario pre-operatorio, che comprende un esame del sangue e un elettrocardiogramma.

Intervento chirurgico

L’intervento di aumento del seno a Istanbul dura all’incirca da novanta minuti a quattro ore, e viene eseguito in anestesia generale. Vengono utilizzati due metodi di inserimento delle protesi mammarie:

  • Inserimento sottoghiandolare, in cui la protesi viene posizionata tra il tessuto adiposo del seno e il muscolo pettorale maggiore;
  • inserimento sottomuscolare, in cui l’impianto viene posizionato dietro il muscolo pettorale maggiore.

Le incisioni vengono effettuate intorno all’aureola, sotto il seno o sotto il braccio nell’ascella. Spesso sono molto discrete, la meno visibile è la cicatrice peri-areolare.

Follow-up post-operatorio

Una volta completata l’operazione, il chirurgo coprirà il seno con una garza chirurgica e poi lo avvolgerà in un bendaggio elastico per prevenire una possibile infezione batterica. Questo verrà rimosso 48-72 ore dopo l’intervento. Sarà sostituito da un reggiseno sportivo da indossare giorno e notte per un mese.

Poiché l’intervento viene eseguito in anestesia generale, è necessario un pernottamento in ospedale. Tuttavia, alcune cliniche eseguono la procedura in regime ambulatoriale e il paziente può essere dimesso dopo tre ore.

Recupero dall’intervento chirurgico

Si consiglia un periodo di riposo da tre a sette giorni prima di riprendere le attività abituali. Alcuni pazienti possono avvertire dolore nella zona del torace. Inoltre, i primi movimenti saranno probabilmente dolorosi e il chirurgo prescriverà probabilmente degli antidolorifici.

È possibile tornare al lavoro dopo un minimo di tre giorni, purché non richieda uno sforzo fisico intenso con le braccia.

Per quanto riguarda le attività sportive, è necessario prevedere un periodo di riposo di quattro-sei settimane. Per qualche settimana si dovranno evitare anche i lavori pesanti e la guida. Tuttavia, è possibile e persino consigliato camminare fin dai primi giorni dopo l’intervento.

Allo stesso modo, l’esposizione al sole dovrebbe essere limitata a un minimo di sei mesi.

Dopo l’intervento, i capezzoli perderanno la loro sensibilità. Ma non preoccupatevi, dopo qualche mese torneranno ad essere sensibili.

Il volume, la forma e la morbidezza del nuovo seno saranno definiti dopo quattro-sei mesi.

Cosa si può e non si può fare dopo una mastoplastica additiva in Turchia

Dopo l’intervento, ci sono alcune regole da seguire per evitare possibili complicazioni. Ecco alcuni consigli da seguire.

Innanzitutto, non trascurate la posizione di riposo. Nel primo mese dopo l’intervento è preferibile dormire sulla schiena. Successivamente, sarà possibile assumere la posizione laterale e attendere almeno tre mesi per dormire a pancia in giù.

Per quanto riguarda l’igiene, dimenticatevi di fare la doccia per tre giorni. Pulire delicatamente il seno con acqua tiepida e un sapone neutro. Asciugare il seno con un asciugamano pulito, tamponandolo delicatamente. Ricordatevi poi di applicare un bendaggio sulle cicatrici.

Si raccomanda l’applicazione di un unguento per migliorare la guarigione. Per attenuare l’aspetto rosso delle cicatrici è necessario avere pazienza. Sono necessarie da quattro a otto settimane per ottenere una sottile linea bianca, che diventerà praticamente invisibile circa un anno dopo l’intervento.

I grandi gesti con le braccia sono limitati per 15 giorni. Di conseguenza, alcuni indumenti sono inaccettabili. Non indossare maglioni sopra la testa o magliette strette, ma camicie morbide e larghe, abbottonate sul davanti. Anche gli abiti fluidi, che possono essere infilati ai piedi, non possono mancare nel vostro guardaroba.


Allattamento dopo la mastoplastica additiva in Turchia: è compatibile?

Prima di tutto, considerate il vostro progetto di gravidanza almeno sei mesi dopo l’intervento. Allora, state tranquille, l’allattamento al seno è possibile quando si indossano le protesi mammarie. Poiché le protesi vengono per lo più posizionate dietro la ghiandola mammaria o il muscolo pettorale, i dotti lattiferi che portano ai capezzoli non vengono toccati.

Il rischio che il latte entri dopo il parto e danneggi gli impianti è eccezionale. Naturalmente, il rischio zero non esiste. La sfortuna dell’instagrammer Nabilla Vergara illustra il punto. Infatti, subito dopo la nascita del figlio Milann, un’improvvisa ondata di latte ha danneggiato uno dei suoi impianti. È stato necessario un intervento chirurgico d’urgenza per cambiare la protesi al fine di alleviare la congestione ed evitare che il tessuto mammario scoppiasse. Tuttavia, questo sfortunato incidente ha causato più paura che danni, e una grande delusione per la starlette che non ha più potuto tenere in braccio il suo bambino durante i 45 giorni di convalescenza.

Quali sono i rischi post-operatori dell’aumento del seno in Turchia?

Oggi le tecniche chirurgiche per l’aumento del seno a Istanbul sono raffinate e i chirurghi plastici turchi sono competenti e qualificati. Pertanto, i rischi post-operatori rimangono rari. Tuttavia, come in ogni intervento chirurgico, possono verificarsi dei problemi. Le complicazioni sono chirurgiche o specifiche delle protesi.

Complicazioni chirurgiche

  • incidente trombo-embolico, cioè flebite o embolia polmonare;
  • ematoma dovuto al sanguinamento dell’area operata;
  • effusione linfatica
  • cisti epidermica;
  • pneumotorace;
  • problemi di guarigione delle ferite;
  • infezione;
  • imperfezione del risultato.

Complicazioni da impianti

  • Guscio fibroso periprotesico: è il rischio principale delle protesi. Il corpo reagisce all’impianto e provoca dolore. È quindi necessario un nuovo intervento, che talvolta porta alla rimozione definitiva della protesi.
  • Rottura o sgonfiamento della protesi.
  • Piegamento, più spesso osservato con un impianto salino.
  • Smagliature.
  • Alterazione della sensibilità dei capezzoli.

Le protesi mammarie non comportano alcun rischio di cancro al seno. Tuttavia, gli impianti macrotesturizzati sono sconsigliati perché potenzialmente pericolosi.

Focus sul lipofilling

Come abbiamo visto all’inizio di questa guida, è possibile effettuare una mastoplastica additiva a Istanbul senza l’inserimento di una protesi. Questa tecnica, in piena espansione, si chiama lipofilling. È adatto alle donne che desiderano aumentare il proprio seno con un metodo definitivo e naturale, senza aggiungere troppo volume e senza cicatrici.

La procedura di lipofilling

Conosciuta anche come lipomodellamento, lipostruttura o liposcultura, questa moderna tecnica è meno invasiva dell’aggiunta di protesi. Innanzitutto, consiste nella rimozione del grasso mediante liposuzione da glutei, cosce, fianchi, addome o qualsiasi altro punto del corpo in cui sia presente del grasso. Il grasso viene quindi purificato per conservare solo le cellule di grasso fluide. Infine, viene reiniettato nel seno praticando sottili incisioni intorno all’aureola e sotto il seno, chiuse con un filo riassorbibile.

In genere, il volume dell’iniezione di grasso è limitato a 200 o 250 cc per seno, per garantire il successo dell’innesto.

L’intervento viene eseguito in anestesia generale per due o tre ore, a seconda della quantità di grasso da rimuovere. È necessario un pernottamento in ospedale, ma alcune cliniche possono eseguire l’intervento in regime ambulatoriale.

Recupero dopo il lipofilling

Al termine dell’intervento, il chirurgo applica una medicazione asciutta sui punti di ingresso delle cannule di liposuzione e reiniezione. Per un mese verrà indossato un indumento compressivo sull’area di rimozione. Questo riduce il rischio di edema. Un reggiseno sportivo viene posizionato sul petto per garantire il comfort senza comprimere il grasso iniettato. Questi indumenti devono essere indossati giorno e notte per quattro settimane.

Sui punti di liposuzione possono comparire delle ecchimosi e un dolore moderato per una decina di giorni. È possibile tornare al lavoro una settimana dopo l’intervento. Tuttavia, si raccomanda una pausa di dieci giorni, poiché il dolore delle aree di liposuzione può essere fastidioso.

L’attività sportiva deve essere sospesa per un periodo di un mese. Sauna, hammam, piscina o bagni in mare sono consentiti solo dopo la completa guarigione dei punti di rimozione e reiniezione.

Naturalmente, il sole deve essere evitato fino al completamento del processo di guarigione e la protezione solare è essenziale se ci si mette in topless entro un anno dall’intervento.

Il risultato finale dell’aumento del seno può essere apprezzato almeno tre mesi dopo il lipofilling.

Perché affidarsi a un’agenzia turca specializzata nel settore della chirurgia estetica?

Scegliere la clinica giusta per l’aumento del seno a Istanbul non è facile. In Turchia il turismo medico è un’industria in piena espansione, e sono numerose le strutture mediche che offrono questo tipo di intervento.

Rivolgersi a un’agenzia specializzata offre quindi molti vantaggi e facilita la ricerca del miglior chirurgo.

Innanzitutto, un’agenzia di turismo medico collabora con molte istituzioni sanitarie private. In genere, i medici e i chirurghi, così come gli operatori sanitari, che vi lavorano sono qualificati ed esperti. Inoltre, queste cliniche sono particolarmente dedicate a una clientela internazionale e offrono un servizio premium e infrastrutture moderne in cui l’igiene è impeccabile.

Inoltre, l’agenzia organizza il vostro soggiorno dalla A alla Z, quindi non dovrete preoccuparvi di nulla. L’agenzia collabora con hotel di alta qualità a 4 o 5 stelle, spesso nelle vicinanze della struttura medica. I trasferimenti dall’aeroporto all’hotel e dall’hotel alla clinica sono organizzati. Un interprete è a disposizione per tutta la durata del soggiorno, per facilitare la comunicazione con il chirurgo e il personale della clinica.

Inoltre, un’agenzia vi offre un pacchetto all-inclusive finanziariamente interessante. Le procedure amministrative sono semplificate e il trattamento è rapido. Inoltre, offre una garanzia in caso di complicazioni post-operatorie.

Aumento del seno in Turchia: cosa c’è da sapere

La Turchia è un Paese leader nel turismo medico e la crescita di questo settore è aumentata nell’ultimo decennio. Il governo ha effettuato investimenti significativi nel settore sanitario, tra cui la costruzione di moderni ospedali urbani dotati di tecnologie innovative.

Inoltre, i chirurghi sono esperti, la qualità delle cure e del servizio è eccezionale e le tariffe per l’aumento del seno a Istanbul sono molto basse rispetto a quelle europee.

Affidando il vostro progetto di aumento del seno in Turchia a un’agenzia di turismo medico, vi toglierete lo stress di trovare il chirurgo giusto, di organizzare il viaggio e di arrivare a Istanbul. Di conseguenza, arriverete in Turchia con fiducia e tranquillità prima dell’operazione. Poi lascerete il Paese, beatamente orgogliose del seno che avete sempre sognato.

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20 commenti

    • Ciao Christi! Sia le protesi saline che quelle in gel di silicone hanno i loro vantaggi. Ad esempio, le protesi saline sono riempite con una soluzione salina che può essere assorbita in modo sicuro dall’organismo in caso di rottura. Un altro vantaggio notevole delle protesi saline è che sono approvate per l’uso in donne di età inferiore ai 22 anni, a differenza delle protesi in gel di silicone, il che le rende una buona opzione per le pazienti più giovani.

    • Salve Tanya, la rottura di una protesi mammaria in silicone può causare dolore, ispessimento del seno o cambiamenti nel contorno o nella forma del seno. Tuttavia, gli impianti rotti possono essere sostituiti chirurgicamente e contemporaneamente può essere inserito un nuovo impianto.

    • È un malinteso comune che le protesi mammarie debbano essere rimosse e sostituite periodicamente. Se si sono verificati problemi dovuti alla delusione per i risultati iniziali, al cambiamento delle dimensioni del seno, all’invecchiamento, alla contrattura capsulare (indurimento del tessuto mammario intorno alla protesi), alla rottura o allo sgonfiamento, non è necessario un follow-up o la sostituzione delle protesi.

    • Questa è una delle domande più frequenti poste dalle donne che prendono in considerazione questo intervento. Molti studi hanno dimostrato che le donne che si sottopongono a protesi non hanno un rischio maggiore di cancro al seno. Inoltre, le protesi non ritardano la diagnosi del cancro al seno. Numerosi studi, così come le evidenze del National Cancer Institute, dimostrano che la presenza di protesi non rende più difficile per la paziente o il suo medico individuare i tumori al seno. Infine, le pazienti con protesi mammarie affette da tumore al seno hanno la stessa probabilità di andare in remissione, ovvero di rimanere libere dal cancro per 5 anni, delle donne senza protesi.

  • Io e mio marito vogliamo avere un altro figlio in futuro, devo aspettare di aver finito di avere figli per fare un aumento?

    • Ciao Jujia! La gravidanza modifica le dimensioni e la forma del seno di una donna, che abbia o meno delle protesi. Questi cambiamenti possono influire negativamente sull’aspetto estetico del seno aumentato. Di solito si raccomanda di rimandare la gravidanza fino a 6 mesi dopo l’intervento. L’allattamento al seno con impianti è ancora possibile ed è stato dimostrato che è sicuro per il bambino e per la madre.

    • Salve Cynthia, la maggior parte delle donne sperimenta una perdita di sensibilità dopo l’intervento di aumento del seno. Per la maggior parte delle donne, questo fenomeno dura tra i 6 e i 12 mesi prima di tornare alla normalità. Tuttavia, il 15% delle donne presenta alterazioni permanenti della sensibilità dei capezzoli.

    • Salve Diana, è improbabile che si verifichino cambiamenti a lungo termine nel funzionamento fisico. A seconda delle dimensioni dell’impianto, la maggior parte delle donne non ha problemi a svolgere la maggior parte delle attività fisiche dopo l’intervento. Sollevare pesi o oggetti pesanti non influisce sull’impianto una volta che l’area è guarita correttamente.

    • Saluti Tina, il processo di ammorbidimento si chiama “spugnatura” e può durare da otto settimane a sei mesi. Se il vostro seno risulta duro per più di sei mesi, consultate il vostro chirurgo plastico. Il gonfiore post-operatorio contribuisce alla compattezza delle protesi mammarie appena inserite, così come il loro posizionamento.

    • Ciao Alice! In generale, non si dovrebbe pensare di rimanere senza reggiseno per almeno sei settimane dopo l’aumento del seno. In questo periodo il seno ha bisogno di un sostegno completo per garantire una guarigione ottimale. Dopo sei settimane, potrete occasionalmente rimanere senza reggiseno, ma cercate di limitarvi alle occasioni speciali e non fatene un’abitudine.

❤️ Risponderò a tutte le vostre domande 😊